Abbiamo recentemente chiuso diversi account di Diablo III per uso di 'cheat'. In ciascuno dei casi investigati, abbiamo confermato l'uso da parte di alcuni giocatori di software inappropriato prodotto da terze parti, in grado di ampliare la visuale di gioco e uccidere mostri da una distanza superiore a quella di attivazione dell'IA. Come facciamo in tutti i giochi Blizzard, continueremo a tenere sotto osservazione Diablo III per scovare simili comportamenti e prendere le misure adeguate a riguardo.
Ricordiamo che è vietato l'utilizzo di software di terze parti per Diablo III. La maggior parte dei programmi esistenti è infatti composta da 'cheat' e programmi di automatizzazione ('bot') che sfruttano le meccaniche di Diablo III per fornire ai giocatori che li utilizzano ingiusti vantaggi. Tuttavia, con il termine "Software di terze parti non approvato" ci riferiamo anche a qualsiasi file o programma che tenti di:
- Ottenere informazioni su Diablo III che normalmente non sono disponibili ai giocatori
- Trasmettere o modificare i file di Diablo III
- Fornire accesso a funzioni o abilità che vanno oltre quanto permesso dal design di Diablo III
- Cambiare il modo in cui Diablo III interagisce con Battle.net
Oltre a minare il sano spirito di gioco competitivo, questi software possono anche causare gravi anomalie tecniche, bug di gioco e problemi di stabilità o performance con la piattaforma Battle.net. Tutto questo potrebbe peggiorare notevolmente l'esperienza di gioco.
Come già detto in passato, giocare in modo legittimo a Diablo III significa utilizzare un client di gioco inalterato. Ricordiamo che è fortemente sconsigliato l'utilizzo di un software di terze parti che interagisce con Diablo III (anche se tale software proviene da un sito di terze parti universalmente riconosciuto come attendibile), in quanto ciò potrebbe comportare la chiusura permanente del proprio account.
Ulteriori informazioni a riguardo sono disponibili consultando la Normativa sulle frodi di Diablo III che è presente sul sito dell’assistenza clienti.